PERSONALITA' LEGATE AD ARCUGNANO
- Venerabile Antonio Pagani, morto nel 1589, fu teologo, sacerdote e religioso. Teologo presso il Concilio di Trento, in seguito fondò gli Ordini delle Suore Dimesse e dei Frati della Santa Croce, detto dei margheritoni, nome acquisito dalla sede del Castello Calvi, dove Pagani visse a lungo, conosciuto col mome di Villa Margherita, data la presenza del sacello dedicato a Santa Margherita ad Arcugnano Capoluogo. Negli ultimi anni di vita si ritirò su un eremo sito sul Monte San Fise (Felice), nei pressi di Pianezze di Arcugnano, dal quale si domina il lago di Fimon. È sepolto presso la chiesa del Convento di San Pancrazio a Barbarano Vicentino.
- Valentino Pasini (Schio, 1806 - Torino, 1864), ambasciatore in Europa per conto della Repubblica di San Marco ossia della Venezia divenuta indipendente per soli 17 mesi dopo i moti del 1848. Di famiglia titolare di un'industria laniera scledense (poi acquisita dalla Lanerossi), Pasini fu giureconsulto ed economista, infine parlamentare a Torino del neonato Regno d'Italia, a causa della morte non vide il plebiscito e l'adesione del Veneto al Regno dei Savoia, avvenuta del 1866. Divenne proprietario di Villa Franceschini, che da allora (e ancor oggi) è comunemente chiamata Villa Pasini.
- Agostino Panozzi[34] (Tormeno di Arcugnano, 1810 - Padova, 1839), pittore appartenente alla scuola del neoclassicismo.
- Adolfo Farsari (Vicenza, 1841 – Arcugnano, 1898), fotografo, dopo aver girato il Mondo, dagli Stati Uniti d'America al Giappone, passò gli ultimi anni di vita nella villa di famiglia ad Arcugnano Capoluogo.
- Bernardo Perin (Arcugnano, 1897 - Bologna, 1964), calciatore, esordì nel Vicenza Calcio, durante la prima guerra mondiale si stabilisce a Modena e gioca nella squadra cittadina. Il Bologna l'acquista per la cifra record di 2 lire. Titolare dal 1919 al 1928, fu presente in organico fino al 1931. Sono quattro le presenze nella Nazionale A nella quale debutta nel 1921 contro la Svizzera, partita che finì 2 a 1 per l'Italia.
- Alfredo Gregori (Arcugnano, 1912 - Veli Dolac, Croazia, 1941), carabiniere combattente durante la seconda guerra mondiale, gli fu assegnata alla memoria la medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione: "Fulgido esempio di eroiche virtù, non esitò a sacrificare la propria giovane vita, negando al nemico segreti operativi".
- Renato Casarotto (Arcugnano, 1948 – K2, 1986), alpinista. Le sue imprese (Alpi, Ande, Alaska, Karakorum) furono costellate di successi. Morì in un crepaccio al termine di un tentativo di scalata dello sperone sud-ovest del K2.
- Romano Tumellero (Arcugnano, 1948), ciclista su strada. Professionista dal 1969 al 1973, conta la vittoria di una tappa al Giro d'Italia.
- Aldo Cibic (Schio, 1952), architetto.
- Amilcare Tronca (Vicenza, 1972 - 1999), ciclista di Perarolo di Arcugnano. Professionista dal 1995, nel 1996 vinse il Gran Premio di Lugano, la sua promettente carriera di scalatore (partecipò al Giro d'Italia) è stata fermata durante un allenamento da un incidente stradale, a causa del quale morì.
Fonte: Wikipedia